
Valentina Borgiotti
Dai Macchiaioli all´Epigenetica
"Lavoro con un processo all'inverso rispetto ai Macchiaioli che dalla macchia, di per sé astratta, legata all'impressione, restituivano la realtà; io smaterializzo la materia per arrivare a sollecitare vibrazioni, una rete di informazioni."
"Parte integrante della visione Epigenetica è il pensiero "contestualizzato" prendono così forma scritta i miei pensieri ..."
Valentina Borgiotti
Macchiaioli
Un omaggio a Mario Borgiotti
(Livorno, 1906 - Firenze, 1977)
I Machiaioli sono stati un gruppo di artisti italiani nella seconda metá dell'800. Rifiutarono i soggetti mitologici, Neoclassici e Romantici. Afferma la teoria de la "macchia" sostenendo che la visione delle forme è creata dalla luce come macchie di colore, distinte, accostate o sovrapposte ad altre macchie di colore.
Mario Borgiotti è stato un pittore e collezionista d'arte italiano. Nel 1928 promose a Lucca presso la Bottega d'Arte Calligani la sua prima mostra di opere macchiaiole. Face parte del Gruppo Labronico, di cui fu presidente per oltre un decennio, mentre nel 1963 fu fra i curatori di una mostra di artisti macchiaioli al Centro Artistico "Il Grattacielo" di Livorno; l'esposizione venne portata a Montecatini Terme e da qui negli Stati Uniti.
Fra le esposizioni personali si ricordano in particolare quelle del 1955 a Firenze (presentata da Ardengo Soffici) e del 1959 a Milano (presentata da Orio Vergani). Mostre postume gli furono dedicate a Livorno nel 2011 e nel 2013.

Celebriamo il parallelismo tra Mario Borgiotti, precursore del movimento Macchiaioli, e Valentina Borgiotti come precursore del movimento artistico epigenetico. Valentina Borgiottipropone una visione artistica tra biologia e filosofia. Precorritrice di un nuovo movimento artistico "Epigenetico" un campo d'indagine esplorativo delle reti che collegano le persone, migliaia di sinapsi e migliaia di connessioni tra diversi cervelli che si attivano attraverso un proceso di consapevolezza dell'uomo e del suo contesto di vita coerente con la natura.
"Il focus del mio lavoro si basa su un pensiero che mette insieme biologia, medicina e filosofia; originariamente si struttura come medicina dell'informazione ed esplora le reti che collegano le persone, migliaia di sinapsi che si attivano nel cervello e migliaia di connessioni tra diversi cervelli che si attivano attraverso un processo di consapevolezza dell'uomo e del suo contresto di vita" - Valentina Borgiotti
TORNASSE
Ragazzo, come ti tratta la vita?
Credevo non tornasse, non tornasse da me,
si era spogliato
del gessato grigio inmidato dal gelso
che profumava i suoi ricordi ingombrati.
Lascia che accada ancora,
voglio stupirmi ancora,
di spalle ad un passato
addormentato di fianco
a un profilo di donna.


VIAGGIO
Cosa mi stai chiedendo?
Vengo dal Nord, da il polo Nord.
Come una goccia d'acqua
che intatta scivola da una nuvola,
ti assottigli cambi forma.
Irriconoscibile dalla forza di gravità
insostenibile magnetismo terrestre.
Resti sospeso bagnato.
Labirinto cosmico.
Viaggio nei colori,
esplosioni boreali.
Un filo d'acqua,
curva della mia nuca
scende tra i capelli sciolti sulle spalle
e incontra la pelle
risveglio.
Conosco la strada, dissi.
Orientarono la bussola
verso il polo sud
e intrapresero il cammino.
"L'arte è il ponte perché compito dell'artista é rendere visible l'invisible e per far questo sono partita da quello che conoscevo la grafica, lavorando sull'idea di lastra in senso tridimensionale, per aprirmi all'idea di installazioni spaziali dalle forme più diverse. Per affrontare però un contenuto cosi nuovo, che parla di vibrazione, ho cercato tecniche nuove."
Valentina Borgiotti
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